Grazie a lunga macerazione nelle acque di Stabio Terme il fango capta e acquisisce tutte le preziose proprietà curative.

Si adagia il paziente su un lettino e si spalma la parte ammalata con un sottile strato di fango, onde far tollerare la prima parte di calore.

La temperatura del fango varia da 45 a 55°C; è quindi indispensabile «saggiare il terreno» rispetto alla sensibilità al calore da parte del paziente. Si procede disponendo diversi strati di fango sulla parte da trattare. Si avvolge il paziente in un lenzuolo ed una coperta.

La durata dell’applicazione può variare da 20 a 40 minuti a seconda delle indicazioni del medico. Trascorso il tempo prescritto, si toglie rapidamente il fango ed il paziente passa nel bagno parziale o generale. L’acqua che serve al bagno successivo è la stessa che viene aggiunta all’argilla del fango (acqua sorgiva solforosa), ciò permette di prolungare l’effetto benefico della fangatura, avvalorandola ed equilibrando la funzione vasomotoria.

In genere una cura comporta da 10 a 20 fangature a seconda del caso.

A Stabio Terme questi trattamenti sono eseguiti esclusivamente su prescrizione medica.

I fanghi solforosi sono stimolanti e trovano la loro indicazione nelle artriti croniche, nelle anchilosi, nevralgie, nevriti, negli esiti gravi di traumatismi, poliartriti reumatiche/croniche, lombalgie croniche aspecifiche, cervicalgie croniche muscolo tensive, psoriasi in fase remissiva.

Le cure combinate balneo e fangoterapia sono inoltre particolarmente indicate per problemi alla pelle di vario genere, quali ad esempio l’acne giovanile o l’acne rosacea e per il trattamento di eczemi. Inutile aggiungere che è comunque il medico che si occupa dello stato generale del paziente e che decide quale sia la cura più indicata per ogni caso singolo.

Indicazioni (solo su certificato medico)

  • Patologie dolorose articolari degenerative (polialtralgia artrosica)
  • Esiti da traumi dell'apparato locomotore
  • Lombalgie croniche aspecifiche
  • Cervicalgie croniche muscolotensive
  • Psoriasi in fase remissiva

Controindicazioni

  • Artralgie infiammatorie acute e croniche
  • Neoplasie
  • Ipertensione arteriosa non controllata da terapia
  • Patologie cardiache specifiche
  • Patologie infiammatorie e/o sistemiche
  • Ferite cutanee recenti
  • Traumi recenti dell'apparato locomotore

Trattamento

  • Fango: applicazione di argilla naturale maturata in acqua sulfurea di sorgente, a diretto contatto con la superficie cutanea a 45 gradi per 30-40 minuti.
  • Bagno solforoso (vedi BALNEOTERAPIA): dopo l'applicazione del fango segue il bagno in acqua sulfurea.

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